giovedì 3 luglio 2014

Il fascino discreto dell'Ipocrisia

Cosa governa la politica internazionale? L'ipocrisia; anzi, l'utilizzo ipocrita di idee. Cos'è un terrorista?  Assad, Hezbollah, i pasdaran e le milizie irachene che da tre anni devastano la Siria sono terroristi, appare chiaro a tutti: si comportano da terroristi, sono intrisi di fondamentalismo e, fondamentalmente, sono sanguinari assassini (cosa che dovrebbe renderli, al di la di qualsiasi concettualizzazione tecnica, dei terroristi). Perché l'America, portavoce della libertà, della democrazia, dei diritti umani (le "grandi" conquiste del nostro mondo occidentale) non è mai neanche intervenuta con un intervento mirato (ammesso che sia la soluzione) per contrastarli attivamente? Semplice, l'ISIS è un'organizzazione terroristica, mentre un'accurata campagna stampa globale ha convinto il mondo che Hezbollah, Assad e pasdaran no, non lo sono.  è questa l'Ipocrisia della politica internazionale. Come funziona? Si fa leva su i valori condivisi del momento storico (al momento i diritti umani), si strumentalizzano a seconda dei propri interessi, e via: una politica genocida ed estremamente fascista viene spacciata per "polizia anti-terorrismo", tramite barili-bomba, prove inconfutabili di torture sistematiche, di pulizia etnica, di bombe al cloro, di uso di gas sarin, assedi medievali; tutto in nome dei diritti umani, della libertà, della democrazia, della pace. Tuttavia, il comune sentire è stato condizionato da una cabina regia globale che ha saputo convincere che una politica genocida non è terrorismo, l'America ci da sicurezza.....tutto va bene. Ovviamente, i motivi sono altri, maggiormente economici e di geopolitica. Perché l'America fa questo? Il professor Antoine Courban sostiene che  la Casa Bianca intende aiutare l'Iran a divenire la potenza di riferimento regionale: la Casa Bianca intende salvare la casa regnante Saudita, che ha nell'ISIS e in al Qaida il suo peggior nemico "casalingo", la più seria insidia al suo rimanere al potere.


 Credo, conclusione facile, che l'accordo sia:
USA:"ti aiutiamo noi Iran a mantenere il potere, sconfiggiamo i tuoi nemici ed in cambio ci dai il tuo bellissimo oro nero".
Iran:" e come giustificherai il tutto?"
USA:" Tranquillo Iran, ci sono i terroristi. Tu magari non li conosci, è una nostra invenzione: sono dei fantastici personaggi cattivissimi che vogliono distruggere l'occidente, armati da noi ed addestrati negli anni '70 dalla CIA in Afghanistan in funzione anti-sovietica".

Perché l'America non interviene anche in Ucraina, dove i neo-nazisti sono sicuramente un problema più serio alla stabilità della Politica Internazionale, ma soprattutto sono un insulto a quella libertà ed a quella democrazia tanto cari agli USA?

"Oramai siamo all'eclissi totale dei valori, e dopo quel che è accaduto in Siria ogni capovolgimento della realtà agli occhi delle opinioni pubbliche mondiali appare possibile. Questa è la sconfitta vera che abbiamo patito nel caso siriano. Una sconfitta destinata a pesare come un macigno sul futuro di tutti e sul giudizio che la storia, prima o poi, darà della presidenza Obama, avendone il tempo. A prescindere da quale sia l'intenzione per cui il presidente americano si accinge a intervenire in Iraq. Sebbene riluttante..."