giovedì 18 aprile 2013

E BUTTALA DENTRO!!!


Ennesima e molto probabilmente ultima occasione per il Centro Sinistra. Passatemi la metafora calcistica: ci troviamo al minuto 85' della partita più importante delle partite importanti, con la confusa squadra guidata da Bersani, bomber dal piede freddissimo alla sua ultima apparizione da capitano, sotto di una rete. Strano a vedersi ma l'avversario che gli si schiera di fronte è la sua stessa parte marcia. Quella immobile, falsa, innamorata dello status quo (non me ne voglia La Bionda) che infinite volte ha scelto di non essere troppo dura con l'amico/nemico Berlusconi. La posta in gioco è una reale e netta inversione di rotta verso ciò che sarebbe dovuto essere già da molto tempo. Nel corso della gara il team, noto per la sua compattezza simile a quella dell'aria quando è rarefatta, ha sciupato diverse occasioni. Ci sono stati giocatori che hanno tentato alcune azioni sovversive dando consigli eretici scivolati nel nulla. C'era stato chi aveva suggerito di non abbassare troppo la testa con Monti, di non sciupare la lingua a leccare che poi sarebbe stata utile per parlare in campagna elettorale in maniera decente; c'era chi, molto prima del risultato elettorale, aveva addirittura consigliato di non trattare il Movimento Cinque Stelle come fosse spazzatura od un pericoloso gruppo di fanatici guidato da un terrorista fascista (c'è un simpatico articolo di Travaglio che raccoglie le varie opinioni su Grillo http://www.ilfattoquotidiano.it/2013/02/26/elezioni-2013-da-fassino-a-ferrara-insulti-e-esorcismi-di-chi-aveva-capito/513406/ ); c'era chi aveva detto, dopo le elezioni, che per collaborare realmente con i grillini bisognava fare aperture vere votando per esempio il loro candidato come presidente della camera o del senato (Cacciari). Eppure niente, zero assoluto. Il partito ha proposto un gioco macchinoso, prevedibile, solita maniera insomma. È vero, ha ringiovanito la rosa, inserito nuovi volti femminili, ma la struttura non è cambiata, o perlomeno la volontà di cambiamento non si è espressa in maniera chiara, tant'è che c'è chi all'interno della squadra preme per esserne il nuovo simbolo.
Nonostante tutto questo a cinque minuti dal termine i cinquestelle offrono al Bersani team un assist che ha il sapore della grande occasione. Cross perfetto sulla testa del centravanti. Sul pallone un nome incriticabile: Stefano Rodotà. Cosa farà il nostro bomber? Sfrutterà l'occasionissima e metterà la palla in rete o la manderà malamente alle stelle dimostrando che il suo cranio è effettivamente di forma fallica?

Rodotà è tutto ciò che può volere una coalizione di Centro Sinistra nelle condizioni del nostro Centro Sinistra. Giurista, appartenente alla società civile, professore universitario, sinistroide ma moderato, competente, apprezzato internazionalmente e senza passati turbolenti né oscuri. È persino vecchio (o esperto se volete) ! Insomma è perfetto....se non si volesse trattare con Berlusconi proponendo nomi da far rabbrividire tutti, tranne lui ed i suoi amici. È una delle poche proposte intelligenti del Movimento Cinque Stelle, o meglio è una delle poche proposte del Movimento Cinque Stelle. Votarlo sarebbe una finalmente chiara espressione di cambiamento, il primo passo verso una nuova idea della politica. Di solito per mia natura non mi accontenterei di così poco, ma date le circostanze!

Il nome di Giuliano Amato è stato spesso tirato in ballo in questi giorni. “Se papà era il capo dei ladri, Amato era il vice-ladrone”, “Amato estraneo al finanziamento illegale al partito? Abitava forse sulla luna? Non poteva non essere coinvolto”. Queste sono le parole di Bobo e Stefania Craxi, figli di Bettino. Strano ma vero, mi trovo d'accordo con loro.

Sarebbe triste, avvilente e veramente stupido sbagliare un goal praticamente fatto. Bersani team: e buttala dentro una buona volta!

3 commenti:

  1. E BUTTALA CRANIO FALLICO!!

    RispondiElimina
  2. BRAVI GIOVANI SIETE PIU' INTELLIGENTI E CORAGGIOSI DI TANTI NOI VECCHI (non per l'età)NEL CUORE:::: FORZA CREDETECI!!!!!!!!!!!!!! L'IMPOSSIBILE E' POSSIBILE:::: vi amo mariarosa

    RispondiElimina
  3. C'era una volta...ma ancora c'è
    un vecchio dio chaimato Saturno che era stato un giovane dio, ostacolato dal Padre Urano che lo voleva sotterrare per non rischiare di essere detronizzato. Quando Saturno prese il potere ,,e a sua volta ebbe dei figli, dalla paura di essere anche lui tolto dal trono,prese a divorare i figli. Ma Zeus scampò a questo e dopo 10 anni di lotta riuscì a sconfiggerlo. BEne ,è sempre la stessa storia i VECCHI PADRI NON MOLLANO IL POTERE,NON LO VOGLIONOP CONDIVIDERE CON I GIOVANI FIGLI,NE' TANTOMENO PASSARE LO SCETTRO;DANDO MAGARI BUONI CONSIGLI. PER CONTINUARE A MANTENERE I PROPRI PRIVILEGI FINISCONO PER MORIRE COMUNQUE IDEALMENTE ;VEnendo meno ai loro ideali originari e praticamente PERCHé é INEVITABILE CHE I GIOVANI ZEUS,prima o poi rovesceranno il trono.I vecchi stanno con i vecchi,difendono i loro privilegi e mangiano alle spalle dei giovani loro figli. E' possibile che ancora oggi nel 2013 non ci siano in Italia PADRI VERI ED AUTOREVOLI GUIDE PER I LORO FIGLI? SOLO PARASSITI IMPOTENTI SPAVENTATI DELLA LORO STESSA INEVITABILE FINE?
    FINO A QUANDO dovremo sopportare un PD che si allea con BERLUSCONI E LA LEGA dalla paura che il movimento 5 stelle faccia emergere i panni sporchi o gli scheletri nell'armadio di casa? E' triste avere padri vecchi e parassiti e giovani disorientati e sfiduciati...Per favore rifletteteci !!!!!!!!ognuno è necessario per dire basta vogliamo giovani vigorosi e ottimisti e vecchi autorevoli saggi e generosi!!!!!!!!
    indignata vecchia ma giovane nel cuore

    RispondiElimina